Blog

  • Home
consigli-di-lettura

Oltre alle discussioni mediche e statistiche in merito alla pseudo-pandemia, è oltremodo necessario anche avere uno sguardo sulla trasformazione culturale e sociale della comunità che la stessa pandemia sta determinando. Osservare da altri punti di vista quello che ci sta accadendo da due anni è importante per comprendere a che punto siamo e dove l’emergenza sanitaria ci potrebbe portare. Per questo motivo propongo la lettura dei seguenti libri di Sergio Caldarella e Giorgio Agamben.  

Sergio Caldarella

Beffe e Beffatori in nome di una crisi.

Il Coronavirus e l’epoca della conoscenza: un modesto contributo al dibattito democratico. L’eccezionalità delle trasformazioni politico-sociali portati avanti con il pretesto del Coronavirus rende necessario provare a mettere a disposizione degli spunti di riflessione. La minaccia alla libertà, portata avanti attraverso una disinformazione mediatico-politica che si basa, principalmente, sull’incremento di irrazionalità e confusione rende ancora più impellente un invito all’ordine del ragionamento che possa contribuire a diradare il delirio.

Giorgio Agamben

A che punto siamo – L’epidemia come politica

 Agamben raccoglie tutti i suoi interventi sull’emergenza politico-sanitaria che stiamo attraversando. I testi propongono in varia forma una riflessione sulla grande trasformazione in corso nelle democrazie occidentali. In nome della biosicurezza e della salute, il modello delle democrazie borghesi coi loro diritti, i loro parlamenti e le loro costituzioni sta ovunque cedendo il posto a un nuovo dispostismo in cui i cittadini sembrano accettare limitazioni delle libertà senza precedenti. Una situazione di cui non si riesce a intravedere la fine. Di qui l’urgenza della domanda che dà il titolo alla raccolta: a che punto siamo? 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.