La Costituzione italiana. Una promessa tradita?
Mi preoccupa ascoltare una certa politica desiderosa di modificare e/o riformare la Costituzione allorquando, risulta evidente, l’attuale versione non è stata interamente applicata, soprattutto nella parte in cui “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge“. Siamo molto lontani dall’uguaglianza di tutti i cittadini, anzi, siamo molto vicini alla concentrazione di una spropositata ricchezza e potere in poche mani come non mai. Mi preoccupa la tolleranza del cittadino dinanzi alle palesi disuguaglianze e la sua indifferenza dinanzi allo svuotamento di senso della Carta costituzionale. I principi fondamentali della nostra Costituzione indicano delle mappe di senso e di significato della vita individuale e sociale, fuori dalle quali il cittadino diventa un ingranaggio, un semplice numero, preda e vittima della volontà di potenza, ostaggio di se stesso.